Dopo anni di bufale, false notizie e leggende metropolitane la famosa catena di caffè(?) Starbucks sbarcherà in Italia, patria dell’espresso, e punta a conquistare la città di Milano. Gli italiani apprezzeranno?
Starbucks arriva in Italia, questa notizia la attendevano migliaia di italiani amanti della catena di caffetterie più famosa al mondo, per anni hanno dovuto emigrare all’estero per assaporare il gusto del Frappuccino, non si sa se per moda, con foto condivisa sui social, o se veramente apprezzino la bevanda.
Sta di fatto che l’attesa sembra essere finita, la società americana pare sia vicina a stringere una partnership commerciale con Antonio Percassi, imprenditore dai mille volti, ex calciatore e attuale presidente dell’Atalanta, ma anche responsabile dello sviluppo della Benetton in Italia e dello sbarco sui confini italici del noto marchio di lingerie di Victoria’s Secret.
I contratti dovrebbero essere firmati entro Natale e l’apertura della prima caffetteria dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2016, la location rimane un mistero, ma la città sembra essere scontata, ovvero Milano.
E pensare che l’amministratore delegato storico di Starbucks, nonchè vera mente dietro al marchio, ebbe l’idea di aprire una caffetteria a Seattle dopo aver fatto un viaggio in Italia, infatti rimase affascinato dalla bevanda nera e decise di portarne l’autenticità negli USA. A quanto pare non riuscendoci vista la scarsa qualità venduta, ma indovinando il modello da seguire.
Era da almeno 20 anni che Howard Schultz pensava al modo di aprire un punto vendita in Italia, si era da sempre dichiarato contrario alla cosa, in quanto un italiano non si azzarderebbe mai a bere un caffè in un bicchiere di carta, per di più passeggiando per strada o guidando la macchina.
Sono convinto che gli italiani continueranno a disprezzare il caffè americano o l’espresso di Starbucks ma al contrario apprezzeranno il Wi-Fi gratuito, il locale di design e la pasticceria con specialità in muffin e cheesecake.
Ma per piacere non venite ad insegnarci come si fa il caffè, ma soprattutto come lo si beve.