Sono passati ben dieci anni dalla morte di George Best, il miglior calciatore del Regno Unito che la storia ricordi,ma anche il più pazzo e alcolizzato.
Esattamente 10 anni fa moriva uno dei più grandi calciatori della storia, dopo una vita sregolata e piena di eccessi, a partire dall’alcol, passando per le donne e per finire con auto sportive, celebre per una sua dichiarazione ormai diventata must tra i più giovani che lo ricordano di più per questi aforismi che per le sue giocate sul campo.
Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l’ho sperperato.
Morire a 59 anni è stato un duro colpo e si dice che sul letto di morte abbia detto ai presenti di non morire come lui, uno che al pub voleva essere il migliore, come nella vita.

Le sue gesta e tutta la sua vita verranno ricordate per sempre, come il suo numero di maglia, il 7, che oramai aveva cucito sulla pelle, se uno pensa alla maglia numero 7 del Manchester United non può che pensare a lui, persino David Beckham viene dopo.

Conquistò tutto, pallone d’oro, campionati, coppe delle coppe e si dice persino 3 Miss Mondo, non lo mettiamo minimamente in dubbio.
Veniva chiamato il quinto Beatle, vuoi per il taglio di capelli…ma sta di fatto che divenne una star mondiale, osannato dai fans, dalle ragazzine e dagli sponsor che lo ricoprirono d’oro.
Smise persino di credere nel calcio, gli allenamenti diventarono un optional per uno come lui che brillava di luce propria, ma purtroppo quella luce venne spenta, annegata nell’alcol.
Ma lui era “The Best” e vogliamo ricordarlo con le migliori citazioni di Geroge Best…
Ho sempre voluto essere il migliore in tutto: in campo il più forte, al bar quello che beveva di più.
Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita
[Su David Beckham] Non sa calciare col piede sinistro, non sa colpire di testa, non sa contrastare e non segna molto. A parte ciò è un buon giocatore.
Se io fossi nato brutto, non avreste mai sentito parlare di Pelé.