Il calendario Pirelli rappresenta da sempre un oggetto di culto mondiale, la bellezza femminile spesso illustrata con dei bellissimi nudi artistici in posti da sogno, quest’anno invece la fotografa Annie Leibovitz ha rovinato tutto.
Le femministe incallite non vengano ad offendermi e a darmi del maschilista, desideroso del corpo femminile nudo e crudo, qui si parla di arte e per tantissimi anni “The Cal” ,ovvero come viene chiamato il calendario Pirelli (il calendario per antonomasia),ha rappresentato immagini di fascino.
Con l’edizione 2016 però è caduta tutta la magia attorno a questo prodotto, dal 1963 viene donato a clienti illustri della Pirelli, senza fini commerciali.
L’idea del rappresentare le migliori donne al mondo, che eccellono nel loro campo, era una cosa grandiosa, ma è stata rovinata da un misero servizio fotografico in studio, dei semplici ritratti che emanano ben poco fascino.
Gli importanti traguardi professionali, culturali, sportivi e sociali di queste donne sono stati sminuiti da questi orrendi scatti. Non rimarranno per nulla impressi nella memoria della gente.
Addirittura una grande come Yoko Ono è stata ridicolizzata, vedere per credere…
Ecco invece alcune delle foto più belle del calendario Pirelli degli anni passati…