Blu è lo street artist italiano più famoso al mondo. Il nome può non dirvi molto, ma sicuramente avrete visto almeno una volta una sua opera, in strada o condivisa da qualche pagina su Facebook. L’artista marchigiano in questi giorni, aiutato da amici e sostenitori, sta cancellando tutti i suoi lavori a Bologna, in segno di protesta verso la città.
La protesta di Blu ha sconvolto tutti. Il noto street artist italiano ha deciso di cancellare tutte le sue opere d’arte disseminate per Bologna, in segno di ribellione verso un’iniziativa del comune. Il Genus Bononiae, l’istituzione museale di Bologna, sta per inaugurare una mostra sulla street art, togliendola dalle strade per portarla all’interno di Palazzo Pepoli.
Aiutato da amici e sostenitori del suo lavoro, Blu ha deciso di rimuovere i suoi lavori per protestare contro la decontestualizzazione delle opere di street art. Come Blu, molti altri artisti pensano che portare l’arte da strada in un luogo chiuso e incorniciarla faccia perdere il senso dell’opera creata dai maestri della bomboletta.
L’ente sta continuando il suo lavoro di allestimento, recuperando quante più opere stradali possibili, spesso senza il consenso degli artisti. Per questo motivi in queste ore sempre più writers si stanno unendo a Blu nella sua protesta. Un duro colpo per un’arte che, dopo anni, è stata finalmente riconosciuta anche da molti critici. Blu ha voluto commentare così la faccenda: <<L’arte di strada non entra in un museo, non può essere privatizzata.>>